Ovvero, dall’illuminazione alla pratica.
Spesso mi sento dire “Come ti è venuto in mente?”, oppure “Che idea! Non ci avrei mai pensato.”, “L’hai fatto tu?” e altre variazioni dello stesso concetto.
Mi sono fermata a ripensare a tutti gli allestimenti fatti in questi anni, per i matrimoni, compleanni, battesimi, ma quelli che forse mi sorprendono sempre di più, sono quelli che realizzo per le vetrine di Pasticceria Su Misura.
Penso che sia un pochino più facile allestire un luogo bellissimo, con sfondi pazzeschi e cornici mozzafiato, ma che sia più complicato dare nuova veste, ogni volta diversa, allo stesso posto.
La vetrina di Pasticceria Su Misura è così: un semplice tavolo consolle, bianco, pulito, con uno sfondo neutro (scelto apposta per poter essere adattabile a qualsiasi decorazione a tema). Sono i decori che cambiano, ogni stagione.
Sono proprio le stagioni a dettare i vari temi da seguire e le ispirazioni, le mode, le idee provengono un po’ da ovunque. Una città visitata, un viaggio, un colore, un tessuto, un film, un libro, la musica. Poi i social network arrivano in aiuto (adoro Pinterest, ma crea dipendenza), e molto spesso alcune idee devono essere scartate perché non realizzabili: lo spazio a disposizione è uno dei tanti limiti, e va considerata anche la luce diretta del sole.
Ma la cosa fondamentale è l’illuminazione, e quella si sa, quando arriva, arriva 😉
Da cinque anni, almeno cinque volte all’anno, questa vetrina cambia. E non cambia nell’arredamento, con nuovi pezzi di design, nuovi colori delle pareti, illuminazioni d’effetto e scorci di paesaggi da sogno. No, cambia nei decori. E sì, qui sta il bello (e la difficoltà).
Forse, è quasi più facile allestire uno sweet table per un battesimo, il tavolo degli sposi e degli invitati per un matrimonio, dei corner a tema in location d’epoca, anche se è sempre una sfida e ci sono dinamiche diverse da considerare per ogni singolo evento. Ma l’effetto finale sarà senz’altro qualcosa di nuovo.
La sfida nell’allestimento di una vetrina di un negozio è rendere “nuovo” qualcosa che non lo è, inventare un tema, creare le decorazioni, immaginare tutto e il contrario di tutto, capire cosa è fattibile, cosa resiste alla luce, al freddo, al tempo (almeno un paio di mesi!), senza che se ne perda il senso, e che ogni volta che si guardi qualcuno dica: “Bella idea! Mi piace.”.